Questa musica può far impazzire, pensava l’inquilino del piano terra mentre ascoltava The Father and Son and The Holy Ghost, prima take dell’album Meditations di John Coltrane. Ed effettivamente si tratta di una musica sconvolgente, che suscita emozioni forti, ma nessun essere umano sano potrebbe realmente aver paura d’impazzire durante il suo ascolto. Sugli effetti psicotropi della musica circolano varie leggende, come quella di una signora che ebbe un orgasmo alla prima esecuzione del Tristano e Isotta di Wagner. Ma sono tutte, appunto, leggende. Anche la storia del tenore Martinelli, che con un acuto mandò in frantumi i vetri del Metropolitan di New York, non ha mai trovato conferme. Una persona sana, ribadiamo, non ha reazioni abnormi all’ascolto di una musica -per quanto emotivamente intensa. Il signore del piano terra però non doveva essere sano, perché, per paura che qualcuno, reso pazzo dalla musica, entrasse dall’ampia finestra del soggiorno e lo colpisse, uscì lui per primo dalla finestra, traversò il giardino, scavalcò il recinto e, sceso in strada, prese a pugni il primo che gli capitò a tiro riducendolo quasi in fin di vita. E, quando si fu ripreso, non seppe dir altro che: -Non capisco, dev’essere stata la musica di Coltrane.
Ascoltando Coltrane
Pubblicato il di Giorgio Galli
Pubblicato da Giorgio Galli
Giorgio Galli è nato a Pescara nel 1980 e si è laureato in Scienze della Comunicazione a Siena. Vive a Roma dove per due anni ha gestito una libreria indipendente. Ha pubblicato "La parte muta del canto" (Joker, 2016), "Le morti felici" (Il Canneto, 2018) e la raccolta di poesie "Canzonacce" (Delta3, 2021). Suoi interventi sono apparsi su blog e riviste. Suo è anche il blog di fotografia "Risguardi" (https://risguardigalli.wordpress.com/) Mostra tutti gli articoli di Giorgio Galli