
L’editore continuava a pensare alla telefonata. Era stato di pomeriggio. Non era successo niente di particolare quel pomeriggio e niente di particolare sarebbe successo la sera. Tranne la telefonata. Una donna che aveva pubblicato il suo unico libro tanti anni prima lo aveva contattato per chiedergli di sottoporgli un nuovo dattiloscritto e aveva detto: -Per favore mi legga. Anche solo una pagina alla sera, ma mi legga. Non mi lasci sola.
Il ricordo di quella voce lo perseguitò per giorni e giorni, e ancora gli procura un brivido se ci ripensa.
(fotografia: Guido Guidi)
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Pubblicato da Giorgio Galli
Giorgio Galli è nato a Pescara nel 1980 e si è laureato in Scienze della Comunicazione a Siena. Vive a Roma dove per due anni ha gestito una libreria indipendente. Ha pubblicato "La parte muta del canto" (Joker, 2016), "Le morti felici" (Il Canneto, 2018) e la raccolta di poesie "Canzonacce" (Delta3, 2021). Suoi interventi sono apparsi su blog e riviste. Suo è anche il blog di fotografia "Risguardi" (https://risguardigalli.wordpress.com/)
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ma… questo credo di averlo già letto. O l’ho sognato?
Comunque… piaciuto. 🙂
Cara, era nella vecchia versione del sito. Ricordi bene. Grazie sempre.
🙂